Nuova Riveduta 1994

Prima Lettera ai Corinzi 14:20-40 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

20. Fratelli, non siate bambini quanto al ragionare; siate pur bambini quanto a malizia, ma quanto al ragionare, siate uomini compiuti.

21. È scritto nella legge: «Parlerò a questo popolo per mezzo di persone che parlano altre lingue e per mezzo di labbra straniere; e neppure cosí mi ascolteranno», dice il Signore.

22. Quindi le lingue servono di segno non per i credenti, ma per i non credenti; la profezia, invece, serve di segno non per i non credenti, ma per i credenti.

23. Quando dunque tutta la chiesa si riunisce, se tutti parlano in altre lingue ed entrano degli estranei o dei non credenti, non diranno che siete pazzi?

24. Ma se tutti profetizzano ed entra qualche non credente o qualche estraneo, egli è convinto da tutti, è scrutato da tutti,

25. i segreti del suo cuore sono svelati; e cosí, gettandosi giú con la faccia a terra, adorerà Dio, proclamando che Dio è veramente fra voi.

26. Che dunque, fratelli? Quando vi riunite, avendo ciascuno di voi un salmo, o un insegnamento, o una rivelazione, o un parlare in altra lingua, o un'interpretazione, si faccia ogni cosa per l'edificazione.

27. Se c'è chi parla in altra lingua, siano due o tre al massimo a farlo, e l'uno dopo l'altro, e qualcuno interpreti.

28. Se non vi è chi interpreti, tacciano nell'assemblea e parlino a sé stessi e a Dio.

29. Anche i *profeti parlino in due o tre e gli altri giudichino;

30. se una rivelazione è data a uno di quelli che stanno seduti, il precedente taccia.

31. Infatti tutti potete profetare a uno a uno, perché tutti imparino e tutti siano incoraggiati.

32. Gli spiriti dei profeti sono sottoposti ai profeti,

33. perché Dio non è un Dio di confusione, ma di pace.

34. Come si fa in tutte le chiese dei santi, le donne tacciano nelle assemblee, perché non è loro permesso di parlare; stiano sottomesse, come dice anche la legge.

35. Se vogliono imparare qualcosa, interroghino i loro mariti a casa; perché è vergognoso per una donna parlare in assemblea.

36. La parola di Dio è forse proceduta da voi? O è forse pervenuta a voi soli?

37. Se qualcuno pensa di essere profeta o spirituale, riconosca che le cose che io vi scrivo sono comandamenti del Signore.

38. E se qualcuno lo vuole ignorare, lo ignori.

39. Pertanto, fratelli, desiderate il profetare, e non impedite il parlare in altre lingue;

40. ma ogni cosa sia fatta con dignità e con ordine.