Nuova Riveduta 1994

Neemia 4:7-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Ma quando Samballat, Tobia, gli Arabi, gli *Ammoniti e gli Asdodei udirono che la riparazione delle mura di *Gerusalemme progrediva, e che le brecce cominciavano a chiudersi, si indignarono moltissimo,

8. e tutti quanti assieme si accordarono di venire ad attaccare Gerusalemme e a crearvi del disordine.

9. Allora noi pregammo il nostro Dio e mettemmo delle sentinelle di giorno e di notte per difenderci dai loro attacchi.

10. Quelli di *Giuda dicevano: «Le forze vengono meno ai portatori di pesi, e le macerie sono molte; noi non riusciremo a costruire le mura!»

11. I nostri avversari dicevano: «Essi non sapranno e non vedranno nulla, finché non saremo piombati in mezzo a loro; allora li uccideremo, e faremo cessare i lavori».

12. I Giudei però, che risiedevano vicino a loro, vennero dieci volte a riferirci questo, da tutti i luoghi da cui provenivano.

13. Allora io disposi il popolo per famiglie, con le loro spade, le loro lance, i loro archi, nelle parti piú basse del posto, dietro le mura, allo scoperto.

14. Dopo aver bene esaminato ogni cosa, mi alzai e dissi ai notabili, ai magistrati e al resto del popolo: «Non li temete! Ricordatevi del Signore, grande e tremendo. Combattete per i vostri fratelli, per i vostri figli e figlie, per le vostre mogli e le vostre case!»

15. Quando i nostri nemici si accorsero che eravamo al corrente dei loro piani, Dio rese vano il loro progetto, e noi tutti tornammo alle mura, ognuno al suo lavoro.

16. Da quel giorno, la metà dei miei giovani lavorava, e l'altra metà stava armata di lance, di scudi, di archi e di corazze; e i capi stavano dietro a tutto il popolo di Giuda.

17. Quelli che costruivano le mura e quelli che portavano o caricavano i pesi, con una mano lavoravano, e con l'altra tenevano la loro arma.

18. E ognuno dei costruttori, durante il lavoro, portava la spada cinta ai fianchi. Il trombettiere stava accanto a me.