Nuova Riveduta 1994

Lettera ai Romani 6:15-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? No di certo!

16. Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell'ubbidienza che conduce alla giustizia?

17. Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d'insegnamento che vi è stata trasmessa;

18. e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.

19. Parlo alla maniera degli uomini, a causa della debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell'impurità e dell'iniquità per commettere l'iniquità, cosí prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione.

20. Perché quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi riguardo alla giustizia.

21. Quale frutto dunque avevate allora? Di queste cose ora vi vergognate, poiché la loro fine è la morte.

22. Ma ora, liberati dal peccato e fatti servi di Dio, avete per frutto la vostra santificazione e per fine la vita eterna;

23. perché il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna in Cristo Gesú, nostro Signore.