Nuova Riveduta 1994

Lettera ai Romani 6:12-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze;

13. e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d'*iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;

14. infatti il peccato non avrà piú potere su di voi; perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.

15. Che faremo dunque? Peccheremo forse perché non siamo sotto la legge ma sotto la grazia? No di certo!

16. Non sapete voi che se vi offrite a qualcuno come schiavi per ubbidirgli, siete schiavi di colui a cui ubbidite: o del peccato che conduce alla morte o dell'ubbidienza che conduce alla giustizia?

17. Ma sia ringraziato Dio perché eravate schiavi del peccato ma avete ubbidito di cuore a quella forma d'insegnamento che vi è stata trasmessa;

18. e, liberati dal peccato, siete diventati servi della giustizia.

19. Parlo alla maniera degli uomini, a causa della debolezza della vostra carne; poiché, come già prestaste le vostre membra a servizio dell'impurità e dell'iniquità per commettere l'iniquità, cosí prestate ora le vostre membra a servizio della giustizia per la santificazione.