Nuova Riveduta 1994

Lettera ai Romani 4:8-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. Beato l'uomo al quale il Signore non addebita affatto il peccato».

9. Questa beatitudine è soltanto per i circoncisi o anche per gl'*incirconcisi? Infatti diciamo che la fede fu messa in conto ad Abraamo come giustizia.

10. In quale circostanza dunque gli fu messa in conto? Quando era circonciso, o quando era incirconciso? Non quando era circonciso, ma quando era incirconciso;

11. poi ricevette il segno della circoncisione, quale sigillo della giustizia ottenuta per la fede che aveva quando era incirconciso, affinché fosse padre di tutti gl'incirconcisi che credono, in modo che anche a loro fosse messa in conto la giustizia;

12. e fosse padre anche dei circoncisi, di quelli che non solo sono circoncisi ma seguono anche le orme della fede del nostro padre Abraamo quand'era ancora incirconciso.

13. Infatti la promessa di essere erede del mondo non fu fatta ad Abraamo o alla sua discendenza in base alla legge, ma in base alla giustizia che viene dalla fede.

14. Perché, se diventano eredi quelli che si fondano sulla legge, la fede è resa vana e la promessa è annullata;

15. poiché la legge produce ira; ma dove non c'è legge, non c'è neppure *trasgressione.

16. Perciò l'eredità è per fede, affinché sia per grazia; in modo che la promessa sia sicura per tutta la discendenza; non soltanto per quella che è sotto la legge, ma anche per quella che discende dalla fede d'Abraamo. Egli è padre di noi tutti