Nuova Riveduta 1994

Lettera ai Romani 3:13-26 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. «La loro gola è un sepolcro aperto; con le loro lingue hanno tramato frode». «Sotto le loro labbra c’è un veleno di serpenti».

14. «La loro bocca è piena di maledizione e di amarezza».

15. «I loro piedi sono veloci a spargere il sangue.

16. Rovina e calamità sono sul loro cammmino

17. e non conoscono la via della pace».

18. «Non c’è timor di Dio davanti ai loro occhi».

19. Or noi sappiamo che tutto quel che la legge dice, lo dice a quelli che sono sotto la legge, affinché sia chiusa ogni bocca e tutto il mondo sia riconosciuto colpevole di fronte a Dio;

20. perché mediante le opere della legge nessuno sarà giustificato davanti a lui; infatti la legge dà la conoscenza del peccato.

21. Ora però, indipendentemente dalla legge, è stata manifestata la giustizia di Dio, della quale danno testimonianza la legge e i *profeti:

22. vale a dire la giustizia di Dio mediante la fede in Gesú Cristo, per tutti coloro che credono – infatti non c'è distinzione:

23. tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio –

24. ma sono giustificati gratuitamente per la sua grazia, mediante la redenzione che è in Cristo Gesú.

25. Dio lo ha prestabilito come sacrificio propiziatorio mediante la fede nel suo sangue, per dimostrare la sua giustizia, avendo usato tolleranza verso i peccati commessi in passato,

26. al tempo della sua divina pazienza; e per dimostrare la sua giustizia nel tempo presente affinché egli sia giusto e giustifichi colui che ha fede in Gesú.