Nuova Riveduta 1994

Lettera ai Romani 15:1-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Or noi, che siamo forti, dobbiamo sopportare le debolezze dei deboli e non compiacere a noi stessi.

2. Ciascuno di noi compiaccia al prossimo, nel bene, a scopo di edificazione.

3. Infatti anche Cristo non compiacque a sé stesso; ma come è scritto: «Gli insulti di quelli che ti oltraggiano sono caduti sopra di me».

4. Poiché tutto ciò che fu scritto nel passato, fu scritto per nostra istruzione, affinché mediante la pazienza e la consolazione che ci provengono dalle Scritture, conserviamo la speranza.

5. Il Dio della pazienza e della consolazione vi conceda di aver tra di voi un medesimo sentimento secondo Cristo Gesú,

6. affinché di un solo animo e d'una stessa bocca glorifichiate Dio, il Padre del nostro Signore Gesú Cristo.