Nuova Riveduta 1994

Lettera ai Romani 10:9-21 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

9. perché, se con la bocca avrai confessato Gesú come Signore e avrai creduto con il cuore che Dio lo ha risuscitato dai morti, sarai salvato;

10. infatti con il cuore si crede per ottenere la giustizia e con la bocca si fa confessione per essere salvati.

11. Difatti la Scrittura dice: «Chiunque crede in lui, non sarà deluso».

12. Poiché non c'è distinzione tra Giudeo e Greco, essendo egli lo stesso Signore di tutti, ricco verso tutti quelli che lo invocano.

13. Infatti chiunque avrà invocato il nome del Signore sarà salvato.

14. Ora, come invocheranno colui nel quale non hanno creduto? E come crederanno in colui del quale non hanno sentito parlare? E come potranno sentirne parlare, se non c'è chi lo annunzi?

15. E come annunzieranno se non sono mandati? Com'è scritto: «Quanto sono belli i piedi di quelli che annunziano buone notizie!»

16. Ma non tutti hanno ubbidito alla buona notizia; *Isaia infatti dice: «Signore, chi ha creduto alla nostra predicazione?»

17. Cosí la fede viene da ciò che si ascolta, e ciò che si ascolta viene dalla parola di Cristo.

18. Ma io dico: forse non hanno udito? Anzi, la loro voce è andata per tutta la terra e le loro parole fino agli estremi confini del mondo.

19. Allora dico: forse *Israele non ha compreso? Mosè per primo dice: «Io vi renderò gelosi di una nazione che non è nazione; contro una nazione senza intelligenza provocherò il vostro sdegno».

20. Isaia poi osa affermare: «Sono stato trovato da quelli che non mi cercavano; mi sono manifestato a quelli che non chiedevano di me».

21. Ma riguardo a Israele afferma: «Tutto il giorno ho teso le mani verso un popolo disubbidiente e contestatore».