Nuova Riveduta 1994

Lettera ai Filippesi 2:8-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

8. trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.

9. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome,

10. affinché nel nome di Gesú si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra,

11. e ogni lingua confessi che Gesú Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

12. Cosí, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quand'ero presente, ma molto piú adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore;

13. infatti è Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo.

14. Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute,

15. perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo,

16. tenendo alta la parola di vita, in modo che nel *giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato.

17. Ma se anche vengo offerto in *libazione sul sacrificio e sul servizio della vostra fede, ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi;

18. e nello stesso modo gioitene anche voi e rallegratevene con me.

19. Ora spero nel Signore Gesú di mandarvi presto *Timoteo per essere io pure incoraggiato nel ricevere vostre notizie.

20. Infatti non ho nessuno di animo pari al suo che abbia sinceramente a cuore quel che vi concerne.

21. Poiché tutti cercano i loro propri interessi, e non quelli di Cristo Gesú.

22. Voi sapete che egli ha dato buona prova di sé, perché ha servito con me la causa del *vangelo, come un figlio con il proprio padre.