Nuova Riveduta 1994

Lettera ai Filippesi 2:6-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. il quale, pur essendo in forma di Dio, non considerò l'essere uguale a Dio qualcosa a cui aggrapparsi gelosamente,

7. ma svuotò sé stesso, prendendo forma di servo, divenendo simile agli uomini;

8. trovato esteriormente come un uomo, umiliò sé stesso, facendosi ubbidiente fino alla morte, e alla morte di croce.

9. Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome,

10. affinché nel nome di Gesú si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra,

11. e ogni lingua confessi che Gesú Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

12. Cosí, miei cari, voi che foste sempre ubbidienti, non solo come quand'ero presente, ma molto piú adesso che sono assente, adoperatevi al compimento della vostra salvezza con timore e tremore;

13. infatti è Dio che produce in voi il volere e l'agire, secondo il suo disegno benevolo.

14. Fate ogni cosa senza mormorii e senza dispute,

15. perché siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo,

16. tenendo alta la parola di vita, in modo che nel *giorno di Cristo io possa vantarmi di non aver corso invano, né invano faticato.

17. Ma se anche vengo offerto in *libazione sul sacrificio e sul servizio della vostra fede, ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi;

18. e nello stesso modo gioitene anche voi e rallegratevene con me.