Nuova Riveduta 1994

Lettera ai Filippesi 2:17-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

17. Ma se anche vengo offerto in *libazione sul sacrificio e sul servizio della vostra fede, ne gioisco e me ne rallegro con tutti voi;

18. e nello stesso modo gioitene anche voi e rallegratevene con me.

19. Ora spero nel Signore Gesú di mandarvi presto *Timoteo per essere io pure incoraggiato nel ricevere vostre notizie.

20. Infatti non ho nessuno di animo pari al suo che abbia sinceramente a cuore quel che vi concerne.

21. Poiché tutti cercano i loro propri interessi, e non quelli di Cristo Gesú.

22. Voi sapete che egli ha dato buona prova di sé, perché ha servito con me la causa del *vangelo, come un figlio con il proprio padre.

23. Spero dunque di mandarvelo appena avrò visto come andrà a finire la mia situazione;

24. ma ho fiducia nel Signore di poter venire presto anch'io.

25. Però ho ritenuto necessario mandarvi Epafròdito, mio fratello, mio compagno di lavoro e di lotta, inviatomi da voi per provvedere alle mie necessità;

26. egli aveva un gran desiderio di vedervi tutti ed era preoccupato perché avevate saputo della sua malattia.

27. È stato ammalato, infatti, e ben vicino alla morte; ma Dio ha avuto pietà di lui; e non soltanto di lui, ma anche di me, perché io non avessi dolore su dolore.

28. Perciò ve l'ho mandato con gran premura, affinché vedendolo di nuovo vi rallegriate, e anch'io sia meno afflitto.

29. Accoglietelo dunque nel Signore con ogni gioia e abbiate stima di uomini simili;

30. perché è per l'opera di Cristo che egli è stato molto vicino alla morte, avendo rischiato la propria vita per supplire ai servizi che non potevate rendermi voi stessi.