Nuova Riveduta 1994

Lettera ai Efesini 5:4-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento.

5. Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.

6. Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l'ira di Dio viene sugli uomini ribelli.

7. Non siate dunque loro compagni;

8. perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce

9. – poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità –

10. esaminando che cosa sia gradito al Signore.

11. Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele;

12. perché è vergognoso perfino il parlare delle cose che costoro fanno di nascosto.

13. Ma tutte le cose, quando sono denunciate dalla luce, diventano manifeste;

14. poiché tutto ciò che è manifesto, è luce. Per questo è detto: «Risvégliati, o tu che dormi, e risorgi dai morti, e Cristo ti inonderà di luce».

15. Guardate dunque con diligenza a come vi comportate; non da stolti, ma da saggi;

16. ricuperando il tempo perché i giorni sono malvagi.

17. Perciò non agite con leggerezza, ma cercate di ben capire quale sia la volontà del Signore.

18. Non ubriacatevi! Il vino porta alla dissolutezza. Ma siate ricolmi di Spirito,