Nuova Riveduta 1994

Lettera ai Efesini 5:4-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. né oscenità, né parole sciocche o volgari, che sono cose sconvenienti; ma piuttosto abbondi il ringraziamento.

5. Perché, sappiatelo bene, nessun fornicatore o impuro o avaro (che è un idolatra) ha eredità nel regno di Cristo e di Dio.

6. Nessuno vi seduca con vani ragionamenti; infatti è per queste cose che l'ira di Dio viene sugli uomini ribelli.

7. Non siate dunque loro compagni;

8. perché in passato eravate tenebre, ma ora siete luce nel Signore. Comportatevi come figli di luce

9. – poiché il frutto della luce consiste in tutto ciò che è bontà, giustizia e verità –

10. esaminando che cosa sia gradito al Signore.

11. Non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre; piuttosto denunciatele;

12. perché è vergognoso perfino il parlare delle cose che costoro fanno di nascosto.

13. Ma tutte le cose, quando sono denunciate dalla luce, diventano manifeste;