Nuova Riveduta 1994

Isaia 41:18-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. Io farò scaturire dei fiumi sulle nude alture, delle fonti in mezzo alle valli; farò del deserto uno stagno, della terra arida una terra di sorgenti;

19. pianterò nel deserto il cedro, l'acacia, il mirto e l'olivo selvatico; metterò nei luoghi sterili il cipresso, il platano e il larice tutti assieme,

20. affinché quelli vedano, sappiano, considerino e capiscano tutti quanti che la mano del Signore ha operato questo e che il Santo d'Israele ne è il creatore».

21. «Presentate la vostra causa», dice il Signore; «esponete le vostre ragioni», dice il re di Giacobbe.

22. «Le espongano essi e ci dichiarino quel che avverrà. Le vostre predizioni di prima quali sono? Ditecele, perché possiamo porvi mente, e riconoscerne il compimento; oppure fateci udire le cose future.

23. Annunziateci quel che succederà piú tardi e sapremo che siete degli dèi; sí, fate del bene o del male, affinché noi lo vediamo e lo consideriamo assieme.

24. Ecco, voi siete niente, l'opera vostra non vale nulla. È una cosa abominevole scegliere voi!

25. Io l'ho suscitato dal settentrione ed egli viene; dall'oriente, ed egli invoca il mio nome; egli calpesta i príncipi come fango, come il vasaio che calca l'argilla.

26. Chi ha annunziato questo fin dal principio perché lo sapessimo? Già da molto prima perché dicessimo: “È vero?” Nessuno l'ha annunziato, nessuno l'ha predetto, nessuno ha udito i vostri discorsi.

27. Io per primo ho detto a *Sion: “Guardate, eccoli!” A *Gerusalemme ho inviato un messaggero di buone notizie.

28. E guardo… e non c'è nessuno; non c'è tra di loro nessuno che sappia dare un consiglio, che, se io lo interrogo, possa darmi risposta.

29. Ecco, tutti quanti costoro non sono che vanità; le loro opere non sono nulla, i loro idoli non sono che vento e cose da niente.