Nuova Riveduta 1994

Isaia 23:2-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

2. Siate pieni di stupore, o abitanti della costa, che i mercanti di *Sidone, solcando il mare, affollavano!

3. Attraverso le grandi acque, il grano del Nilo, il raccolto del fiume, erano la sua entrata; essa era il mercato delle nazioni.

4. Vergognati, o Sidone! Poiché cosí parla il mare, la fortezza del mare: «Io non sono stata in doglie, e non ho partorito, non ho nutrito giovani, non ho allevato vergini».

5. Quando la notizia giungerà in Egitto, tutti saranno addolorati a sentir le notizie di Tiro.

6. Passate a Tarsis, urlate, o abitanti della costa!

7. È questa la vostra città sempre gaia, la cui origine data dai giorni antichi? I suoi piedi la portavano in terre lontane a soggiornarvi.

8. Chi mai ha decretato questo contro Tiro, la dispensatrice di corone, i cui mercanti erano príncipi, i cui negozianti erano dei nobili della terra?

9. L'ha decretato il Signore degli eserciti, per offuscare l'orgoglio di ogni splendore, per avvilire tutti i grandi della terra.

10. Percorri liberamente il tuo paese, come fa il Nilo, figlia di Tarsis! Non c'è piú giogo!

11. Il Signore ha steso la sua mano sul mare, ha fatto tremare i regni, ha ordinato riguardo a *Canaan che siano distrutte le sue fortezze,

12. e ha detto: «Tu non continuerai piú a far festa, o figlia di Sidone, vergine disonorata! Àlzati, passa nel paese di Chittim! Neppure là troverai riposo».

13. Ecco il paese dei *Caldei, di questo popolo che già non esisteva, il paese che l'Assiro assegnò a questi abitatori del deserto. Essi innalzano le loro torri d'assedio, distruggono i palazzi di Tiro, ne fanno un monte di rovine.