Nuova Riveduta 1994

Giudici 3:6-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. sposarono le loro figlie, diedero le proprie figlie come spose ai loro figli, e servirono i loro dèi.

7. I figli d'Israele fecero ciò che è male agli occhi del Signore; dimenticarono il Signore, il loro Dio, e servirono gli idoli di *Baal e di *Astarte.

8. Perciò l'ira del Signore si accese contro Israele ed egli li diede nelle mani di Cusan-Risataim, re di Mesopotamia; e i figli d'Israele furono servi di Cusan-Risataim per otto anni.

9. Poi i figli d'Israele gridarono al Signore e il Signore fece sorgere per loro un liberatore: *Otniel, figlio di Chenaz, fratello minore di *Caleb; ed egli li liberò.

10. Lo Spirito del Signore venne su di lui ed egli fu *giudice d'Israele; uscí a combattere e il Signore gli diede nelle mani Cusan-Risataim, re di Mesopotamia; e la sua mano fu potente contro Cusan-Risataim.

11. Il paese ebbe pace per quarant'anni; poi Otniel, figlio di Chenaz, morí.

12. I figli d'Israele continuarono a fare ciò che è male agli occhi del Signore; cosí il Signore rese forte Eglon, re di *Moab, contro Israele, perché essi avevano fatto ciò che è male agli occhi del Signore.

13. Eglon radunò intorno a sé i figli di *Ammon e di *Amalec; poi marciò contro Israele, lo sconfisse e s'impadroní della città delle palme.

14. I figli d'Israele furono servi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni.

15. I figli d'Israele gridarono al Signore ed egli fece sorgere per loro un liberatore: Eud, figlio di Ghera, *beniaminita, che era mancino. I figli d'Israele mandarono per mezzo di lui un regalo a Eglon, re di Moab.

16. Eud si fece una spada a due tagli, lunga un *cubito; e la cinse sotto la sua veste, al fianco destro.

17. Quindi offrí il regalo a Eglon, re di Moab, che era un uomo molto grasso.

18. Quando ebbe finito la presentazione del regalo, rimandò la gente che l'aveva portato.

19. Ma egli, giunto agli idoli che sono presso a *Ghilgal, tornò indietro e disse: «O re, io ho qualcosa da dirti in segreto». Il re disse: «Silenzio!» Tutti quelli che gli stavano intorno, uscirono.

20. Allora Eud si avvicinò al re, che stava seduto nella sala di sopra, riservata a lui solo, per prendervi il fresco, e gli disse: «Ho una parola da dirti da parte di Dio». Eglon si alzò dal suo seggio;

21. ed Eud, stesa la mano sinistra, prese la spada dal suo fianco destro e gliela piantò nel ventre.

22. Anche l'elsa entrò dopo la lama; e il grasso si rinchiuse attorno alla lama; poiché egli non gli ritirò dal ventre la spada, che gli usciva da dietro.

23. Poi Eud uscí nel portico, chiuse le porte della sala di sopra, e mise il chiavistello.