Nuova Riveduta 1994

Giudici 3:17-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

17. Quindi offrí il regalo a Eglon, re di Moab, che era un uomo molto grasso.

18. Quando ebbe finito la presentazione del regalo, rimandò la gente che l'aveva portato.

19. Ma egli, giunto agli idoli che sono presso a *Ghilgal, tornò indietro e disse: «O re, io ho qualcosa da dirti in segreto». Il re disse: «Silenzio!» Tutti quelli che gli stavano intorno, uscirono.

20. Allora Eud si avvicinò al re, che stava seduto nella sala di sopra, riservata a lui solo, per prendervi il fresco, e gli disse: «Ho una parola da dirti da parte di Dio». Eglon si alzò dal suo seggio;

21. ed Eud, stesa la mano sinistra, prese la spada dal suo fianco destro e gliela piantò nel ventre.

22. Anche l'elsa entrò dopo la lama; e il grasso si rinchiuse attorno alla lama; poiché egli non gli ritirò dal ventre la spada, che gli usciva da dietro.

23. Poi Eud uscí nel portico, chiuse le porte della sala di sopra, e mise il chiavistello.

24. Quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono, ed ecco che le porte della sala di sopra erano chiuse con il chiavistello; e dissero: «Certo egli fa i suoi bisogni nello stanzino della sala fresca».

25. Tanto aspettarono, che ne furono preoccupati; e poiché il re non apriva le porte della sala, quelli presero la chiave, aprirono, ed ecco che il loro signore era steso per terra, morto.