Nuova Riveduta 1994

Giosuè 8:4-22 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. e diede loro quest'ordine: «Tenderete un'imboscata dietro la città; non allontanatevi troppo dalla città e siate tutti pronti.

5. Io e tutto il popolo che è con me ci accosteremo alla città e, quando essi usciranno contro di noi come la prima volta, ci metteremo in fuga davanti a loro.

6. Essi c'inseguiranno finché noi li avremo attirati lontano dalla città, perché diranno: “Essi fuggono dinanzi a noi come la prima volta”. E noi fuggiremo davanti a loro.

7. Voi allora uscirete dall'imboscata e v'impadronirete della città; il Signore, il vostro Dio, la darà in mano vostra.

8. E quando avrete preso la città, la incendierete; farete come ha detto il Signore. Badate bene, questo è l'ordine che io vi do».

9. Cosí Giosuè li mandò, e quelli andarono al luogo dell'imboscata, e si fermarono fra *Betel e Ai, a occidente di Ai; ma Giosuè rimase quella notte in mezzo al popolo.

10. La mattina presto si alzò, passò in rassegna il popolo, e salí contro Ai: egli con gli *anziani d'*Israele, alla testa del popolo.

11. E tutta la gente di guerra che era con lui salí, si avvicinò, giunse di fronte alla città, e si accampò a nord di Ai. Tra lui e Ai c'era una valle.

12. Giosuè prese circa cinquemila uomini, con i quali tese un'imboscata fra Betel e Ai, a occidente della città.

13. Il popolo sistemò tutto l'accampamento a nord della città e tese l'imboscata a occidente della città; ma Giosuè, durante quella notte, si spinse avanti in mezzo alla valle.

14. Quando il re di Ai vide questo, la gente della città si alzò in fretta di buon mattino; e il re e tutto il suo popolo uscirono contro Israele, per dargli battaglia al punto convenuto, al principio della pianura; perché il re non sapeva che c'era un'imboscata contro di lui dietro la città.

15. Allora Giosuè e tutto Israele, fingendosi battuti da quelli, si misero in fuga verso il deserto.

16. E tutto il popolo che era nella città fu chiamato a raccolta per inseguirli; e inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città.

17. Non ci fu uomo, in Ai e in Betel, che non uscisse dietro a Israele. Lasciarono la città aperta e inseguirono Israele.

18. Allora il Signore disse a Giosuè: «Stendi verso Ai la lancia che hai in mano, perché io sto per dare Ai in tuo potere». E Giosuè stese verso la città la lancia che aveva in mano.

19. E subito, non appena ebbe steso la mano, gli uomini dell'imboscata uscirono dal luogo dov'erano, entrarono di corsa nella città, la presero, e s'affrettarono ad appiccarvi il fuoco.

20. E la gente di Ai, voltandosi indietro, guardò, e vide che il fumo della città saliva al cielo; e non vi fu per loro alcuna possibilità di fuggire né da una parte né dall'altra, perché il popolo che fuggiva verso il deserto si era voltato contro quelli che lo inseguivano.

21. Giosuè e tutto Israele, vedendo che quelli dell'imboscata avevano preso la città e che il fumo saliva dalla città, tornarono indietro, e batterono la gente di Ai.

22. Anche gli altri uscirono dalla città contro di loro; cosicché gli uomini di Ai furono presi in mezzo da Israele, avendo gli uni di qua e gli altri di là; e Israele li batté in modo che non ne rimase né superstite né fuggiasco.