Nuova Riveduta 1994

Giosuè 8:24-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

24. Quando Israele ebbe finito di uccidere tutti gli abitanti di Ai nella campagna, nel deserto dove quelli l'avevano inseguito, e tutti furono caduti sotto i colpi della spada finché non ne rimasero piú, tutto Israele tornò verso Ai e la mise a fil di spada.

25. Tutti quelli che caddero in quel giorno, fra uomini e donne, furono dodicimila: vale a dire tutta la gente di Ai.

26. Giosuè non ritirò la mano che aveva stesa con la lancia, finché non ebbe sterminato tutti gli abitanti di Ai.

27. Israele prese per sé soltanto il bestiame e il bottino di quella città, secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Giosuè.

28. Giosuè incendiò dunque Ai e la ridusse per sempre in un mucchio di rovine com'è ancora oggi.

29. Quanto al re di Ai, l'appese a un albero, e ve lo lasciò fino a sera; ma al tramonto del sole Giosuè ordinò che il cadavere fosse calato dall'albero; e lo gettarono all'ingresso della porta della città, e gli ammassarono sopra un gran mucchio di pietre, che rimane ancora al giorno d'oggi.