Nuova Riveduta 1994

Giobbe 19:18-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. Perfino i bimbi mi sprezzano; se cerco di alzarmi, mi deridono.

19. Tutti gli amici piú stretti mi hanno in orrore, quelli che amavo si sono rivoltati contro di me.

20. Le mie ossa stanno attaccate alla mia pelle e alla mia carne, non m'è rimasta che la pelle dei denti.

21. Pietà, pietà di me, voi, amici miei, poiché la mano di Dio mi ha colpito.

22. Perché perseguitarmi come fa Dio? Perché non siete mai sazi della mia carne?

23. «Oh, se le mie parole fossero scritte! Se fossero impresse in un libro!

24. Se con lo scalpello di ferro e con il piombo fossero incise nella roccia per sempre!

25. Ma io so che il mio Redentore vive e che alla fine si alzerà sulla polvere.

26. E quando, dopo la mia pelle, sarà distrutto questo corpo, senza la mia carne, vedrò Dio.

27. Io lo vedrò a me favorevole; lo contempleranno i miei occhi, non quelli d'un altro; il cuore, dal desiderio, mi si consuma!

28. Se voi dite: “Come lo perseguiteremo?” –Mentre la radice della tribolazione è già dentro di me –

29. temete invece per voi stessi la spada! Perché furiosi sono i castighi della spada, affinché sappiate che c'è una giustizia».