Nuova Riveduta 1994

Genesi 47:13-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

13. In tutto il paese non c'era pane, perché la carestia era gravissima; il paese d'Egitto e il paese di Canaan soffrivano a causa della carestia.

14. Giuseppe raccolse tutto il denaro che si trovava nel paese d'Egitto e nel paese di Canaan, come prezzo del grano che si comprava; Giuseppe portò questo denaro nella casa del faraone.

15. Quando il denaro fu esaurito nel paese d'Egitto e nel paese di Canaan, tutti gli Egiziani vennero da Giuseppe e dissero: «Dacci del pane! Perché dovremmo morire in tua presenza? Infatti il denaro è finito».

16. Giuseppe disse: «Se non avete piú denaro, date il vostro bestiame e io vi darò del pane in cambio del vostro bestiame».

17. Quelli condussero a Giuseppe il loro bestiame e Giuseppe diede loro del pane in cambio dei loro cavalli, delle loro greggi di pecore, delle loro mandrie di buoi e dei loro asini. Cosí forní loro del pane quell'anno, in cambio di tutto il loro bestiame.

18. Passato quell'anno, tornarono da lui l'anno seguente e gli dissero: «Noi non nasconderemo al mio signore che il denaro è esaurito e le mandrie del nostro bestiame sono passate al mio signore. Non resta piú nulla che il mio signore possa prendere, tranne i nostri corpi e le nostre terre.

19. Perché dovremmo morire sotto i tuoi occhi, noi e le nostre terre? Compra noi e le nostre terre in cambio del pane; noi con le nostre terre saremo schiavi del faraone; dacci della semenza perché possiamo vivere e non morire, e il suolo non diventi un deserto».

20. Cosí Giuseppe comprò per il faraone tutte le terre d'Egitto; infatti gli Egiziani vendettero ognuno il proprio campo, perché la carestia li colpiva gravemente. Cosí il paese diventò proprietà del faraone.

21. Quanto al popolo, lo trasferí nelle città, da un capo all'altro dell'Egitto;

22. solo le terre dei *sacerdoti non acquistò, perché i sacerdoti ricevevano un'assegnazione stabilita per loro dal faraone e mangiavano grazie all'assegnazione fatta dal faraone; per questo essi non vendettero le loro terre.

23. Giuseppe disse al popolo: «Ecco, oggi ho acquistato voi e le vostre terre per il faraone; eccovi del seme; seminate la terra;

24. al tempo della raccolta, ne darete il quinto al faraone; quattro parti saranno vostre, per seminare i campi e per nutrirvi con quelli che sono in casa vostra e con i vostri bambini».

25. Quelli dissero: «Tu ci hai salvato la vita! Ci sia dato di trovar grazia agli occhi del nostro signore e saremo schiavi del faraone!»

26. Giuseppe ne fece una legge, che dura fino al giorno d'oggi, secondo la quale un quinto del reddito delle terre d'Egitto era per il faraone: soltanto le terre dei sacerdoti non diventarono del faraone.

27. Cosí gli *Israeliti abitarono nel paese d'Egitto, nella terra di Goscen; ebbero delle proprietà, furono fecondi e si moltiplicarono oltremodo.