Nuova Riveduta 1994

Genesi 45:11-28 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

11. Qui io ti sostenterò (perché ci saranno ancora cinque anni di carestia), affinché tu non sia ridotto in miseria: tu, la tua famiglia e tutto quello che possiedi''.

12. Ecco, voi vedete con i vostri occhi, e mio fratello *Beniamino vede con i suoi occhi, che è proprio la mia bocca quella che vi parla.

13. Raccontate dunque a mio padre tutta la mia gloria in Egitto e tutto quello che avete visto; e fate che mio padre scenda presto qua».

14. Poi si gettò al collo di Beniamino, suo fratello, e pianse; e Beniamino pianse sul collo di lui.

15. Baciò pure tutti i suoi fratelli, piangendo. Dopo questo, i suoi fratelli si misero a parlare con lui.

16. Intanto la voce si diffuse nella casa del faraone, e si disse: «Sono arrivati i fratelli di Giuseppe». Questo piacque al faraone e ai suoi servitori.

17. Il faraone disse a Giuseppe: «Di' ai tuoi fratelli: “Fate questo: caricate le vostre bestie e andate, tornate al paese di *Canaan;

18. prendete vostro padre, le vostre famiglie e venite da me; io vi darò il meglio del paese d'Egitto e voi mangerete il grasso della terra”.

19. Tu hai l'ordine di dire loro: “Fate questo: prendete nel paese d'Egitto dei carri per i vostri bambini e per le vostre mogli; conducete vostro padre e venite.

20. E non vi rincresca di lasciare la vostra roba; perché il meglio di tutto il paese d'Egitto sarà vostro”».

21. I figli d'*Israele fecero cosí e Giuseppe diede loro dei carri, secondo l'ordine del faraone, e diede loro delle provviste per il viaggio.

22. Diede un abito di ricambio per ciascuno, ma a Beniamino diede trecento *sicli d'argento e cinque mute di vestiti;

23. a suo padre mandò questo: dieci asini carichi delle migliori cose d'Egitto, dieci asine cariche di grano, di pane e di viveri per suo padre durante il viaggio.

24. Cosí congedò i suoi fratelli e questi partirono; ed egli disse loro: «Non ci siano, durante il viaggio, delle liti tra di voi».

25. Essi risalirono dall'Egitto e giunsero nel paese di Canaan, da *Giacobbe loro padre.

26. Gli riferirono ogni cosa, dicendo: «Giuseppe vive ancora ed è governatore di tutto il paese d'Egitto». Ma il suo cuore rimase freddo, perché egli non credeva loro.

27. Essi gli ripeterono tutte le parole che Giuseppe aveva dette loro. Quando egli vide i carri che Giuseppe aveva mandato per trasportarlo, lo spirito di Giacobbe loro padre si ravvivò.

28. E Israele disse: «Basta, mio figlio Giuseppe vive ancora; io andrò e lo vedrò prima di morire».