Nuova Riveduta 1994

Genesi 41:39-50 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

39. Cosí il faraone disse a Giuseppe: «Poiché Dio ti ha fatto conoscere tutto questo, non c'è nessuno che sia intelligente e savio quanto te.

40. Tu avrai autorità su tutta la mia casa e tutto il popolo ubbidirà ai tuoi ordini; per il trono soltanto io sarò piú grande di te».

41. Il faraone disse ancora a Giuseppe: «Vedi, io ti do potere su tutto il paese d'Egitto».

42. Poi il faraone si tolse l'anello dal dito e lo mise al dito di Giuseppe; lo fece vestire di abiti di lino fino e gli mise al collo una collana d'oro.

43. Lo fece salire sul suo secondo carro e davanti a lui si gridava: «In ginocchio!» Cosí il faraone gli diede autorità su tutto il paese d'Egitto.

44. Il faraone disse a Giuseppe: «Io sono il faraone! Ma senza tuo ordine, nessuno alzerà la mano o il piede in tutto il paese d'Egitto».

45. Il faraone chiamò Giuseppe Safnat-Paneac e gli diede per moglie Asenat, figlia di Potifera, *sacerdote di On. Giuseppe partí per visitare il paese d'Egitto.

46. Giuseppe aveva trent'anni quando si presentò davanti al faraone, re d'Egitto. Giuseppe uscí dalla presenza del faraone e percorse tutto il paese d'Egitto.

47. Durante i sette anni di abbondanza la terra produsse a profusione;

48. Giuseppe raccolse tutti i viveri che furono prodotti nel paese d'Egitto in quei sette anni e li immagazzinò nelle città; immagazzinò in ogni città i viveri del territorio circostante.

49. Cosí Giuseppe ammassò grano come la sabbia del mare: in cosí gran quantità, che si smise di contarlo, perché era incalcolabile.

50. Prima che venisse il primo anno della carestia, nacquero a Giuseppe due figli, che Asenat, figlia di Potifera, sacerdote di On, gli partorí.