Nuova Riveduta 1994

Genesi 22:1-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

1. Dopo queste cose, Dio mise alla prova *Abraamo e gli disse: «Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi».

2. E Dio disse: «Prendi ora tuo figlio, il tuo unico, colui che ami, *Isacco, e va' nel paese di Moria, e offrilo là in olocausto sopra uno dei monti che ti dirò».

3. Abraamo si alzò la mattina di buon'ora, sellò il suo asino, prese con sé due suoi servi e suo figlio Isacco, spaccò della legna per l'olocausto, poi partí verso il luogo che Dio gli aveva indicato.

4. Il terzo giorno, Abraamo alzò gli occhi e vide da lontano il luogo.

5. Allora Abraamo disse ai suoi servi: «Rimanete qui con l'asino; io e il ragazzo andremo fin là e adoreremo; poi torneremo da voi».

6. Abraamo prese la legna per l'olocausto e la mise addosso a Isacco suo figlio, prese in mano il fuoco e il coltello, poi proseguirono tutti e due insieme.

7. Isacco parlò ad Abraamo suo padre e disse: «Padre mio!» Abraamo rispose: «Eccomi qui, figlio mio». E Isacco: «Ecco il fuoco e la legna; ma dov'è l'agnello per l'olocausto?»

8. Abraamo rispose: «Figlio mio, Dio stesso si provvederà l'agnello per l'olocausto». E proseguirono tutti e due insieme.

9. Giunsero al luogo che Dio gli aveva detto. Abraamo costruí l'altare e vi accomodò la legna; legò Isacco suo figlio, e lo mise sull'altare, sopra la legna.

10. Abraamo stese la mano e prese il coltello per scannare suo figlio.

11. Ma l'angelo del Signore lo chiamò dal cielo e disse: «Abraamo, Abraamo!» Egli rispose: «Eccomi».

12. E l'angelo: «Non stendere la mano contro il ragazzo e non fargli male! Ora so che tu temi Dio, poiché non mi hai rifiutato tuo figlio, l'unico tuo».