Nuova Riveduta 1994

Genesi 21:6-19 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Sara disse: «Dio mi ha dato di che ridere; chiunque l'udrà riderà con me».

7. E aggiunse: «Chi avrebbe mai detto ad Abraamo che Sara avrebbe allattato figli? Eppure io gli ho partorito un figlio nella sua vecchiaia».

8. Il bambino dunque crebbe e fu divezzato. Nel giorno che Isacco fu divezzato, Abraamo fece un grande banchetto.

9. Sara vide che il figlio partorito ad Abraamo da *Agar, l'Egiziana, rideva;

10. allora disse ad Abraamo: «Caccia via questa serva e suo figlio; perché il figlio di questa serva non dev'essere erede con mio figlio, con Isacco».

11. La cosa dispiacque moltissimo ad Abraamo a motivo di suo figlio.

12. Ma Dio disse ad Abraamo: «Non addolorarti per il ragazzo, né per la tua serva; acconsenti a tutto quello che Sara ti dirà, perché da Isacco uscirà la discendenza che porterà il tuo nome.

13. Anche del figlio di questa serva io farò una nazione, perché appartiene alla tua discendenza».

14. Abraamo si alzò la mattina di buon'ora, prese del pane e un otre d'acqua e li diede ad Agar, mettendoglieli sulle spalle con il bambino, e la mandò via. Lei se ne andò e vagava per il deserto di Beer-Sceba.

15. Quando l'acqua dell'otre finí, lei mise il bambino sotto un arboscello.

16. E andò a sedersi di fronte, a distanza di un tiro d'arco, perché diceva: «Che io non veda morire il bambino!» Eseduta cosí di fronte, alzò la voce e pianse.

17. Dio udí la voce del ragazzo e l'angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del ragazzo là dov'è.

18. Àlzati, prendi il ragazzo e tienilo per mano, perché io farò di lui una grande nazione».

19. Dio le aprí gli occhi ed ella vide un pozzo d'acqua e andò, riempí d'acqua l'otre e diede da bere al ragazzo.