Nuova Riveduta 1994

Genesi 21:12-25 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

12. Ma Dio disse ad Abraamo: «Non addolorarti per il ragazzo, né per la tua serva; acconsenti a tutto quello che Sara ti dirà, perché da Isacco uscirà la discendenza che porterà il tuo nome.

13. Anche del figlio di questa serva io farò una nazione, perché appartiene alla tua discendenza».

14. Abraamo si alzò la mattina di buon'ora, prese del pane e un otre d'acqua e li diede ad Agar, mettendoglieli sulle spalle con il bambino, e la mandò via. Lei se ne andò e vagava per il deserto di Beer-Sceba.

15. Quando l'acqua dell'otre finí, lei mise il bambino sotto un arboscello.

16. E andò a sedersi di fronte, a distanza di un tiro d'arco, perché diceva: «Che io non veda morire il bambino!» Eseduta cosí di fronte, alzò la voce e pianse.

17. Dio udí la voce del ragazzo e l'angelo di Dio chiamò Agar dal cielo e le disse: «Che hai, Agar? Non temere, perché Dio ha udito la voce del ragazzo là dov'è.

18. Àlzati, prendi il ragazzo e tienilo per mano, perché io farò di lui una grande nazione».

19. Dio le aprí gli occhi ed ella vide un pozzo d'acqua e andò, riempí d'acqua l'otre e diede da bere al ragazzo.

20. Dio fu con il ragazzo; egli crebbe, abitò nel deserto e divenne un tiratore d'arco.

21. Egli si stabilí nel deserto di Paran e sua madre gli prese per moglie una donna del paese d'Egitto.

22. In quel tempo *Abimelec, accompagnato da Picol, capo del suo esercito, parlò ad Abraamo, dicendo: «Dio è con te in tutto quello che fai.

23. Giurami dunque qui, nel nome di Dio, che tu non ingannerai me, né i miei figli, né i miei nipoti; ma che userai verso di me e verso il paese dove hai abitato come straniero la stessa benevolenza che io ho usata verso di te».

24. Abraamo rispose: «Lo giuro».

25. Poi Abraamo fece delle rimostranze ad Abimelec a causa di un pozzo d'acqua di cui i servi di Abimelec si erano impadroniti con la forza.