Nuova Riveduta 1994

Genesi 19:20-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

20. Ecco, c'è questa città vicina per rifugiarmi –è piccola –e lascia che io fugga lí –e non è forse piccola? –e cosí io vivrò».

21. E quello rispose: «Ecco, anche questa grazia io ti concedo: di non distruggere la città della quale hai parlato.

22. Affrèttati, rifúgiati là, perché io non posso far nulla finché tu non vi sia giunto». Perciò quella città fu chiamata Soar.

23. Il sole spuntava sulla terra quando Lot arrivò a Soar.

24. Allora il Signore fece piovere dal cielo su Sodoma e *Gomorra zolfo e fuoco, da parte del Signore;

25. egli distrusse quelle città, tutta la pianura, tutti gli abitanti delle città e quanto cresceva sul suolo.

26. Ma la moglie di Lot si volse a guardare indietro e diventò una statua di sale.

27. *Abraamo si alzò la mattina presto e andò al luogo dove si era prima fermato davanti al Signore;

28. guardò verso Sodoma e Gomorra e verso tutta la regione della pianura, ed ecco vide un fumo che saliva dalla terra, come il fumo di una fornace.

29. Fu cosí che Dio si ricordò d'Abraamo, quand'egli distrusse le città della pianura e fece scampare Lot al disastro, mentre distruggeva le città dove Lot aveva abitato.

30. Lot salí da Soar per andare ad abitar sul monte insieme con le sue due figlie, perché temeva di stare in Soar; e si stabilí in una caverna, egli con le sue due figlie.

31. La maggiore disse alla minore: «Nostro padre è vecchio, e non c'è piú nessuno sulla terra per mettersi con noi, come si usa in tutta la terra.