8. Allora il re di Sodoma, il re di Gomorra, il re di Adma, il re di Seboim e il re di Bela, cioè Soar, uscirono e si schierarono in battaglia contro quelli, nella valle di Siddim:
9. contro Chedorlaomer re di Elam, Tideal re dei Goim, Amrafel re di Scinear e Arioc re di Ellasar: quattro re contro cinque.
10. La valle di Siddim era piena di pozzi di bitume; i re di Sodoma e di Gomorra si diedero alla fuga e vi caddero dentro; quelli che scamparono fuggirono al monte.
11. I vincitori presero tutte le ricchezze di Sodoma e di Gomorra, tutti i loro viveri e se ne andarono.
12. Andandosene presero anche *Lot, figlio del fratello di *Abramo, con i suoi beni: Lot abitava infatti a Sodoma.
13. Ma uno degli scampati venne a informare Abramo, l'*Ebreo, che abitava alle querce di Mamre, l'Amoreo, fratello di Escol e fratello di Aner, i quali avevano fatto alleanza con Abramo.
14. Abramo, com'ebbe udito che suo fratello era stato fatto prigioniero, armò trecentodiciotto dei suoi piú fidati servi, nati in casa sua, e inseguí i re fino a *Dan.
15. Divisa la sua schiera per assalirli di notte, egli con i suoi servi li sconfisse e li inseguí fino a Coba, che è a sinistra di *Damasco.
16. Recuperò cosí tutti i beni e ricondusse pure Lot suo fratello, con i suoi beni, e anche le donne e il popolo.
17. Com'egli se ne tornava, dopo aver sconfitto Chedorlaomer e i re che erano con lui, il re di Sodoma gli andò incontro nella valle di Sciave, cioè la valle del re.
18. *Melchisedec, re di Salem, fece portare del pane e del vino. Egli era *sacerdote del Dio altissimo.
19. Egli benedisse Abramo, dicendo: «Benedetto sia Abramo dal Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra!
20. Benedetto sia il Dio altissimo, che t'ha dato in mano i tuoi nemici!» E Abramo gli diede la decima di ogni cosa.
21. Il re di Sodoma disse ad Abramo: «Dammi le persone; i beni prendili per te».
22. Ma Abramo rispose al re di Sodoma: «Ho alzato la mia mano al Signore, il Dio altissimo, padrone dei cieli e della terra,
23. giurando che non avrei preso neppure un filo, né un laccio di sandalo, di tutto ciò che ti appartiene; perché tu non abbia a dire: “Io ho arricchito Abramo”.
24. Nulla per me! Tranne quello che hanno mangiato i giovani e la parte che spetta agli uomini che sono venuti con me: Aner, Escol e Mamre; essi prendano la loro parte».