32. nella loro angoscia pronunzieranno su di te un lamento, si lamenteranno cosí riguardo a te: «Chi fu mai come Tiro, come questa città, ora distrutta in mezzo al mare?»
33. Quando i tuoi prodotti uscivano dai mari, tu saziavi molti popoli; con l'abbondanza delle ricchezze e del tuo traffico, arricchivi i re della terra.
34. Quando sei stata infranta dai mari, nelle profondità delle acque, la tua mercanzia e tutta la moltitudine che era in mezzo a te sono cadute.
35. Tutti gli abitanti delle isole sono sbigottiti a causa di te; i loro re sono presi da spavento, il loro aspetto è sconvolto.
36. I mercanti in mezzo ai popoli fischiano su di te; sei diventato uno spavento e non esisterai mai piú!”»