Nuova Riveduta 1994

Ezechiele 24:7-23 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

7. Poiché il sangue che ha versato è in mezzo a lei; essa lo ha posto sulla roccia nuda; non l'ha sparso in terra, per coprirlo di polvere.

8. Per eccitare il furore, per farne vendetta, ho fatto mettere quel sangue sulla roccia nuda, perché non fosse coperto.

9. Perciò, cosí parla Dio, il Signore: Guai alla città sanguinaria! Anch'io voglio fare un gran fuoco!

10. Ammucchia la legna, fa' alzare la fiamma, fa' cuocere bene la carne, fa' sciogliere il grasso, e fa' in modo che le ossa si brucino!

11. Poi metti la pentola vuota sui carboni perché si riscaldi e il suo rame diventi rovente, affinché la sua impurità si sciolga in mezzo a essa e il suo verderame sia consumato.

12. Ogni sforzo è inutile; il suo abbondante verderame non si stacca; il suo verderame non se ne andrà che mediante il fuoco.

13. C'è della scelleratezza nella tua impurità; perché io ti ho voluto purificare e tu non sei diventata pura; non sarai piú purificata della tua impurità, finché io non abbia sfogato su di te il mio furore.

14. Io, il Signore, ho parlato; la cosa avverrà, io la compirò; non indietreggerò, non avrò pietà, non mi pentirò; tu sarai giudicata secondo la tua condotta, secondo le tue azioni, dice Dio, il Signore”».

15. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

16. «Figlio d'uomo, ecco, con un colpo improvviso io ti tolgo la delizia dei tuoi occhi; ma tu non fare lamento, non piangere, non versare lacrime.

17. Sospira in silenzio; non portare lutto per i morti, copri il capo con il turbante, mettiti i calzari ai piedi, non ti coprire la barba, e non mangiare il pane che la gente ti manda».

18. La mattina parlai al popolo e la sera mia moglie morí. La mattina dopo feci come mi era stato comandato.

19. Il popolo mi chiedeva: «Non dovrai forse spiegarci che cosa significhi quello che fai?»

20. E io risposi loro: «La parola del Signore mi è stata rivolta in questi termini:

21. Di' alla casa d'*Israele: “Cosí parla Dio, il Signore: Ecco, io profanerò il mio *santuario, orgoglio della vostra forza, delizia dei vostri occhi, oggetto di venerazione delle vostre anime; i vostri figli e le vostre figlie che avete lasciati a Gerusalemme cadranno per la spada.

22. Voi farete come ho fatto io: non vi coprirete la barba e non mangerete il pane che la gente vi manda;

23. avrete i vostri turbanti in capo, i vostri calzari ai piedi; non farete lamento e non piangerete, ma vi consumerete nelle vostre *iniquità, e gemerete l'uno con l'altro.