Nuova Riveduta 1994

Ezechiele 22:24-31 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

24. «Figlio d'uomo, di' a Gerusalemme: “Tu sei una terra che non è stata purificata, che non è stata bagnata di pioggia in un giorno d'ira”.

25. In lei i suoi *profeti cospirano; come un leone ruggente che sbrana la preda, costoro divorano la gente, pigliano tesori e cose preziose, moltiplicano le vedove in mezzo a lei.

26. I suoi *sacerdoti violano la mia legge e profanano le mie cose sante; non distinguono fra santo e profano, non fanno conoscere la differenza che passa fra ciò che è impuro e ciò che è puro, chiudono gli occhi sui miei sabati, e io sono disonorato in mezzo a loro.

27. I suoi capi, in mezzo a lei, sono come lupi che sbranano la loro preda: spargono il sangue, fanno perire la gente per saziare la loro cupidigia.

28. I loro profeti intonacano per loro tutto questo con malta che non regge: hanno visioni vane, pronosticano loro la menzogna, e dicono: Cosí parla Dio, il Signore, mentre il Signore non ha parlato affatto.

29. Il popolo del paese si dà alla violenza, commette rapine, calpesta l'afflitto e il povero, opprime lo straniero, contro ogni giustizia.

30. Io ho cercato fra loro qualcuno che riparasse il muro e stesse sulla breccia davanti a me in favore del paese, perché io non lo distruggessi; ma non l'ho trovato.

31. Perciò, io riverserò su di loro il mio sdegno; io li consumerò con il fuoco della mia ira e farò ricadere sul loro capo la loro condotta, dice Dio, il Signore».