Nuova Riveduta 1994

Ezechiele 22:16-29 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

16. tu sarai profanata da te stessa agli occhi delle nazioni e conoscerai che io sono il Signore”».

17. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

18. «Figlio d'uomo, quelli della casa d'Israele per me sono diventati tante scorie: tutti quanti non sono che rame, stagno, ferro, piombo, in mezzo al crogiuolo; sono tutti scorie d'argento.

19. Perciò, cosí parla Dio, il Signore: “Poiché siete tutti diventati tante scorie, ecco, io vi raduno in mezzo a *Gerusalemme.

20. Come si raduna l'argento, il rame, il ferro, il piombo, e lo stagno nel crogiuolo e si soffia sul fuoco per fonderli, cosí, nella mia ira e nel mio furore io vi radunerò, vi metterò là, e vi fonderò.

21. Vi radunerò, soffierò contro di voi sul fuoco del mio furore e voi sarete fusi in mezzo a Gerusalemme.

22. Come l'argento è fuso nel crogiuolo, cosí voi sarete fusi nella città; voi saprete che io, il Signore, riverso su di voi il mio furore”».

23. La parola del Signore mi fu rivolta in questi termini:

24. «Figlio d'uomo, di' a Gerusalemme: “Tu sei una terra che non è stata purificata, che non è stata bagnata di pioggia in un giorno d'ira”.

25. In lei i suoi *profeti cospirano; come un leone ruggente che sbrana la preda, costoro divorano la gente, pigliano tesori e cose preziose, moltiplicano le vedove in mezzo a lei.

26. I suoi *sacerdoti violano la mia legge e profanano le mie cose sante; non distinguono fra santo e profano, non fanno conoscere la differenza che passa fra ciò che è impuro e ciò che è puro, chiudono gli occhi sui miei sabati, e io sono disonorato in mezzo a loro.

27. I suoi capi, in mezzo a lei, sono come lupi che sbranano la loro preda: spargono il sangue, fanno perire la gente per saziare la loro cupidigia.

28. I loro profeti intonacano per loro tutto questo con malta che non regge: hanno visioni vane, pronosticano loro la menzogna, e dicono: Cosí parla Dio, il Signore, mentre il Signore non ha parlato affatto.

29. Il popolo del paese si dà alla violenza, commette rapine, calpesta l'afflitto e il povero, opprime lo straniero, contro ogni giustizia.