Nuova Riveduta 1994

Esodo 9:4-13 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

4. Però il Signore farà distinzione tra il bestiame d'*Israele e il bestiame d'Egitto; nulla morirà di tutto quello che appartiene ai figli d'Israele”».

5. Il Signore fissò un termine, dicendo: «Domani il Signore farà questo nel paese».

6. L'indomani il Signore lo fece e tutto il bestiame d'Egitto morí; ma del bestiame dei figli d'Israele non morí neppure un capo.

7. Il faraone mandò a vedere, ed ecco che neppure un capo del bestiame degli Israeliti era morto. Ma il cuore del faraone rimase ostinato ed egli non lasciò andare il popolo.

8. Il Signore disse a Mosè e ad *Aaronne: «Prendete delle manciate di fuliggine di fornace e Mosè la getti verso il cielo, sotto gli occhi del faraone.

9. Essa diventerà una polvere che coprirà tutto il paese d'Egitto e produrrà ulceri che si trasformeranno in pustole sulle persone e sugli animali in tutto il paese d'Egitto».

10. Essi presero dunque della fuliggine di fornace e si presentarono al faraone; Mosè la gettò verso il cielo ed essa produsse ulceri che si trasformarono in pustole sulle persone e sugli animali.

11. I *maghi non poterono presentarsi davanti a Mosè, a causa delle ulceri, perché le ulceri erano sui maghi come su tutti gli Egiziani.

12. Ma il Signore indurí il cuore del faraone e questi non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva detto a Mosè.

13. Poi il Signore disse a Mosè: «Àlzati di buon mattino, presentati al faraone e digli: “Cosí dice il Signore, il Dio degli Ebrei: Lascia andare il mio popolo, perché mi serva;