Nuova Riveduta 1994

Esodo 8:15-32 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

15. Ma quando il faraone vide che c'era un po' di respiro si ostinò in cuor suo e non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva detto.

16. Quindi il Signore disse a Mosè: «Di' ad Aaronne: “Stendi il tuo bastone, percuoti la polvere della terra ed essa diventerà zanzare per tutto il paese d'Egitto”».

17. Essi fecero cosí. Aaronne stese il braccio con il suo bastone, percosse la polvere della terra e ne vennero delle zanzare sugli uomini e sugli animali. Tutta la polvere della terra diventò zanzare per tutto il paese d'Egitto.

18. I maghi cercarono di fare la stessa cosa con le loro arti occulte per produrre le zanzare, ma non poterono. Le zanzare infierivano sugli uomini e sugli animali.

19. Allora i maghi dissero al faraone: «Questo è il dito di Dio». Ma il cuore del faraone si indurí e non diede ascolto a Mosè e ad Aaronne, come il Signore aveva detto.

20. Poi il Signore disse a Mosè: «Àlzati di buon mattino e presèntati al faraone. Egli uscirà per andare verso l'acqua. Tu gli dirai: “Cosí dice il Signore: Lascia andare il mio popolo, perché mi serva.

21. Perché se non lasci andare il mio popolo, io manderò su di te, sui tuoi servitori, sul tuo popolo e nelle tue case, le mosche velenose. Le case degli Egiziani saranno piene di mosche velenose e il suolo su cui stanno ne sarà coperto.

22. Ma in quel giorno io risparmierò la terra di Goscen, dove abita il mio popolo; lí non ci saranno mosche, affinché tu sappia che io, il Signore, sono in mezzo al paese.

23. Io farò distinzione tra il mio popolo e il tuo popolo. Domani avverrà questo miracolo”».

24. Il Signore fece cosí: vennero grandi sciami di mosche velenosexx in casa del faraone, nelle case dei suoi servitori e in tutto il paese d'Egitto. La terra fu devastata dalle mosche velenose.

25. Il faraone chiamò Mosè e Aaronne e disse: «Andate, offrite sacrifici al vostro Dio nel paese».

26. Ma Mosè rispose: «Non si può far cosí; perché offriremmo al Signore, al nostro Dio, dei sacrifici che sono un abominio per gli Egiziani. Ecco, se offrissimo sotto i loro occhi dei sacrifici che sono un abominio per gli Egiziani, essi ci lapiderebbero!

27. Andremo per tre giornate di cammino nel deserto e offriremo sacrifici al Signore nostro Dio, come egli ci ordinerà».

28. Allora il faraone disse: «Io vi lascerò andare, perché offriate sacrifici al Signore vostro Dio, nel de-serto; soltanto, non andate troppo lontano; pregate per me».

29. Mosè disse: «Ecco, io esco dalla tua presenza, pregherò il Signore e domani le mosche si allontaneranno dal faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo. Però il faraone non si faccia piú beffe di noi, impedendo al popolo di andare a offrire sacrifici al Signore».

30. Mosè uscí dalla presenza del faraone e pregò il Signore.

31. Il Signore fece quello che Mosè domandava e allontanò le mosche velenose dal faraone, dai suoi servitori e dal suo popolo; non ne restò neppure una.

32. Ma anche questa volta il faraone si ostinò in cuor suo e non lasciò andare il popolo.