Nuova Riveduta 1994

Deuteronomio 4:5-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. Ecco, io vi ho insegnato leggi e prescrizioni, come il Signore, il mio Dio, mi ha ordinato, perché le mettiate in pratica nel paese nel quale vi accingete a entrare per prenderne possesso.

6. Le osserverete dunque e le metterete in pratica, perché quella sarà la vostra sapienza e la vostra intelligenza agli occhi dei popoli, i quali, udendo parlare di tutte queste leggi, diranno: «Questa grande nazione è il solo popolo savio e intelligente!»

7. Qual è infatti la grande nazione alla quale la divinità sia cosí vicina come è vicino a noi il Signore, il nostro Dio, ogni volta che lo invochiamo?

8. Qual è la grande nazione che abbia leggi e prescrizioni giuste come è tutta questa legge che io vi espongo oggi?

9. Soltanto, bada bene a te stesso e guardati dal dimenticare le cose che i tuoi occhi hanno viste, ed esse non ti escano dal cuore finché duri la tua vita. Anzi, falle sapere ai tuoi figli e ai figli dei tuoi figli.

10. Ricòrdati del giorno che comparisti davanti al Signore, al tuo Dio, in Oreb, quando il Signore mi disse: «Radunami il popolo e io farò loro udire le mie parole, perché essi imparino a temermi tutto il tempo che vivranno sulla terra e le insegnino ai loro figli».

11. Voi vi avvicinaste e vi fermaste ai piedi del monte; e il monte era tutto in fiamme, che si innalzavano fino al cielo; vi erano tenebre, nuvole e oscurità.

12. E dal fuoco il Signore vi parlò; voi udiste il suono delle parole, ma non vedeste nessuna figura; non udiste che una voce.

13. Egli vi annunziò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè i dieci comandamenti, e li scrisse su due tavole di pietra.

14. A me, in quel tempo, il Signore ordinò d'insegnarvi leggi e prescrizioni, perché voi le mettiate in pratica nel paese dove ora entrerete per prenderne possesso.

15. Siccome non vedeste nessuna figura il giorno che il Signore vi parlò in Oreb dal fuoco, badate bene a voi stessi,

16. affinché non vi corrompiate e non vi facciate qualche scultura, la rappresentazione di qualche idolo, la figura di un uomo o di una donna,

17. la figura di uno degli animali della terra, la figura di un uccello che vola nei cieli,