Nuova Riveduta 1994

Deuteronomio 31:21-30 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

21. e quando molti mali e molte angosce saranno piombati loro addosso, allora questo cantico testimonierà contro di loro, poiché esso non sarà dimenticato, e rimarrà sulle labbra dei loro discendenti. Infatti io conosco quali sono i pensieri che essi concepiscono, anche ora, prima che io li abbia introdotti nel paese che giurai di dar loro».

22. Cosí Mosè scrisse quel giorno questo cantico e lo insegnò ai figli d'Israele.

23. Poi il Signore dette i suoi ordini a Giosuè, figlio di Nun, e gli disse: «Sii forte e coraggioso, poiché sarai tu a introdurre i figli d'Israele nel paese che giurai di dar loro; e io sarò con te».

24. Quando Mosè ebbe finito di scrivere in un libro tutte quante le parole di questa legge,

25. diede quest'ordine ai Leviti che portavano l'arca del patto del Signore:

26. «Prendete questo libro della legge e mettetelo accanto all'arca del patto del Signore vostro Dio; e lí rimanga come testimonianza contro di te;

27. perché io conosco il tuo spirito ribelle e la durezza del tuo collo. Ecco, oggi, mentre sono ancora vivente tra di voi, siete stati ribelli contro il Signore; quanto piú lo sarete dopo la mia morte!

28. Radunate presso di me tutti gli anziani delle vostre tribú e i vostri ufficiali; io farò loro udire queste parole e prenderò a testimoni contro di loro il cielo e la terra.

29. Infatti io so che, dopo la mia morte, voi certamente vi corromperete e lascerete la via che vi ho prescritta; e la sventura vi colpirà nei giorni che verranno, perché avrete fatto ciò che è male agli occhi del Signore, provocando la sua irritazione con l'opera delle vostre mani».

30. Mosè dunque pronunziò dal principio alla fine le parole di questo cantico, in presenza di tutta l'assemblea d'Israele.