Nuova Riveduta 1994

Deuteronomio 29:18-24 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

18. Nessuno, dopo aver udito le parole di questo giuramento, si illuda nel suo cuore dicendo: “Avrò pace, anche se camminerò secondo la caparbietà del mio cuore”. In questo modo chi ha bevuto largamente porta a perdizione anche chi ha sete.

19. Il Signore non gli perdonerà; ma in tal caso l'ira del Signore e la sua gelosia s'infiammeranno contro quell'uomo, tutte le maledizioni scritte in questo libro gli verranno addosso e il Signore cancellerà il suo nome sotto il cielo;

20. il Signore lo separerà, per sua sventura, da tutte le tribú d'Israele, secondo tutte le maledizioni del patto scritto in questo libro della legge.

21. La generazione futura, i vostri figli che verranno dopo di voi e lo straniero che verrà da un paese lontano, anzi tutte le nazioni, quando vedranno le piaghe di questo paese e le malattie con le quali il Signore lo avrà afflitto;

22. quando vedranno che tutto il suo suolo sarà zolfo, sale, arsura e non vi sarà piú sementa, né prodotto, né erba di sorta che vi cresca, come dopo la rovina di *Sodoma, di *Gomorra, di Adma e di Seboim che il Signore distrusse nella sua ira e nel suo furore, diranno:

23. “Perché il Signore ha trattato cosí questo paese? Perché l'ardore di questa grande ira?”

24. E si risponderà: “Perché hanno abbandonato il patto del Signore, Dio dei loro padri: il patto che egli stabilí con loro quando li fece uscire dal paese d'Egitto;