Nuova Riveduta 1994

Deuteronomio 21:6-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

6. Allora tutti gli anziani di quella città che sono i piú vicini all'ucciso si laveranno le mani sulla giovenca a cui sarà stato troncato il collo nel corso d'acqua;

7. e, prendendo la parola, diranno: «Le nostre mani non hanno sparso questo sangue e i nostri occhi non lo hanno visto spargere.

8. Signore, perdona al tuo popolo, *Israele, che tu hai riscattato, e non rendere responsabile il tuo popolo, Israele, dello spargimento del sangue innocente». Cosí quel sangue sparso sarà loro perdonato.

9. In questo modo toglierai via di mezzo a te la colpa del sangue innocente, perché avrai fatto ciò che è giusto agli occhi del Signore.

10. Quando andrai alla guerra contro i tuoi nemici e il Signore, il tuo Dio, li avrà messi nelle tue mani e tu avrai fatto dei prigionieri,

11. se vedrai tra i prigionieri una donna bella d'aspetto, se ne sarai attratto e vorrai prendertela per moglie, la condurrai in casa tua;

12. lei si raderà il capo, si taglierà le unghie,

13. si toglierà il vestito che portava quando fu presa, dimorerà in casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; poi entrerai da lei e tu sarai suo marito e lei tua moglie.

14. Se poi non ti piace piú, la lascerai andare dove vorrà, ma non la potrai in alcun modo vendere per denaro né trattare da schiava, perché l'hai umiliata.

15. Se un uomo ha due mogli, l'una amata e l'altra odiata, e tanto l'amata quanto l'odiata gli danno dei figli, se il primogenito è figlio dell'odiata,

16. quando egli dividerà tra i suoi figli i beni che possiede, non potrà fare primogenito il figlio dell'amata, preferendolo al figlio dell'odiata, che è il primogenito;

17. ma riconoscerà come primogenito il figlio dell'odiata, dandogli una parte doppia di tutto quello che possiede; poiché egli è la primizia del suo vigore e a lui appartiene il *diritto di primogenitura.

18. Se un uomo ha un figlio caparbio e ribelle, che non ubbidisce alla voce di suo padre né di sua madre e che non dà loro retta neppure dopo che l'hanno castigato,