Nuova Riveduta 1994

Daniele 2:30-36 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

30. Quanto a me, questo segreto mi è stato rivelato non perché la mia saggezza sia superiore a quella di tutti gli altri viventi, ma perché io possa dare l'interpretazione al re, e tu possa conoscere i pensieri del tuo cuore.

31. Tu, o re, guardavi, ed ecco una grande statua; questa statua, immensa e d'uno splendore straordinario, si ergeva davanti a te, e il suo aspetto era terribile.

32. La testa di questa statua era d'oro puro; il suo petto e le sue braccia erano d'argento; il suo ventre e le sue cosce di bronzo;

33. le sue gambe, di ferro; i suoi piedi, in parte di ferro e in parte d'argilla.

34. Mentre guardavi, una pietra si staccò, ma non spinta da una mano, e colpí i piedi di ferro e d'argilla della statua e li frantumò.

35. Allora si frantumarono anche il ferro, l'argilla, il bronzo, l'argento e l'oro e divennero come la pula sulle aie d'estate. Il vento li portò via e non se ne trovò piú traccia; ma la pietra che aveva colpito la statua diventò un gran monte che riempí tutta la terra.

36. Questo è il sogno; ora ne daremo l'interpretazione al re.