Nuova Riveduta 1994

Atti degli Apostoli 7:5-16 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

5. In esso però non gli diede in proprietà neppure un palmo di terra, ma gli promise di darla in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, quando egli non aveva ancora nessun figlio.

6. Dio parlò cosí: “La sua discendenza soggiornerà in terra straniera, e sarà ridotta in schiavitú e maltrattata per quattrocento anni.

7. Ma io giudicherò la nazione che avranno servita”, disse Dio; “e dopo questo essi partiranno e mi renderanno il loro culto in questo luogo”.

8. Poi gli diede il patto della circoncisione; cosí Abraamo, dopo aver generato *Isacco, lo circoncise l'ottavo giorno; e Isacco generò *Giacobbe, e Giacobbe i dodici patriarchi.

9. I patriarchi, portando invidia a *Giuseppe, lo vendettero, perché fosse condotto in Egitto; ma Dio era con lui,

10. e lo liberò da ogni sua tribolazione, e gli diede sapienza e grazia davanti al *faraone, re d'Egitto, che lo costituí governatore dell'Egitto e di tutta la sua casa.

11. Sopraggiunse poi una carestia in tutto l'Egitto e in *Canaan; l'angoscia era grande, e i nostri padri non trovavano viveri.

12. Giacobbe, saputo che in Egitto c'era grano, vi mandò una prima volta i nostri padri.

13. La seconda volta, Giuseppe fu riconosciuto dai suoi fratelli, e cosí il faraone venne a sapere di che stirpe fosse Giuseppe.

14. Poi Giuseppe mandò a chiamare suo padre Giacobbe e tutta la sua parentela, composta di settantacinque persone.

15. Giacobbe discese in Egitto, dove morirono lui e i nostri padri;

16. poi furono trasportati a Sichem, e deposti nel sepolcro che Abraamo aveva comprato con una somma di denaro dai figli di Emmor in Sichem.