La Parola è Vita

Tito 1:1-10 La Parola è Vita (PEV)

1. Questa lettera è scritta da Paolo, servo di Dio e apostolo di Gesù Cristo.

2. Sono stato incaricato di portare alla fede quelli che Dio ha scelto; sono stato chiamato a far conoscere la verità, che è la base del vero credo, nella speranza della vita eterna che Dio ha promesso fin dai tempi dei tempi. Dio non mente mai,

3. ed ora, nel tempo da lui stabilito, ha fatto conoscere a tutti la buona notizia della salvezza per mezzo della predicazione che Dio stesso, nostro Salvatore, mi ha ordinato di fare.

4. A te Tito, mio vero figlio nella fede, auguro che Dio Padre e Gesù Cristo, nostro Salvatore, ti diano grazia e pace.

5. Ti ho lasciato a Creta, perché tu finisca di sistemare quanto resta da fare per le chiese locali, e cioè che tu elegga dei responsabili in ogni città, basandoti sulle norme che ti ho raccomandato.

6. Quelli che scegli devono godere di buona reputazione, avere una sola moglie, figli credenti, senza fama di essere viziosi o ribelli ai genitori.

7. Il responsabile di una chiesa deve essere un uomo irreprensibile, perché è un ministro di Dio. Non deve essere arrogante, né collerico; non devʼessere dedito allʼalcool, né violento e neppure avido di guadagni disonesti.

8. Al contrario, bisogna che sia ospitale, amante del bene, saggio, giusto, pio e padrone di sé.

9. Deve restare fermamente legato alla verità che ha imparato; così sarà capace dʼinsegnare come si deve e di convincere dei propri errori quelli che sʼoppongono alla sana dottrina.

10. Infatti molti sono i ribelli, i chiacchieroni e glʼimbroglioni, soprattutto fra quelli che sostengono che i cristiani devono obbedire alle leggi ebraiche.