La Parola è Vita

Romani 7:15-22 La Parola è Vita (PEV)

15. Io non capisco me stesso; da una parte desidero davvero fare ciò che è giusto, ma poi non ci riesco. Faccio, invece, ciò che non voglio fare, le cose che odio.

16. So benissimo che quello che faccio è sbagliato, e la mia coscienza in subbuglio è la prova che io riconosco la validità di queste leggi, che però non osservo.

17. In questo caso, non sono più io che agisco, ma il peccato che è dentro di me.

18. Infatti, io so che in me, vale a dire nel mio corpo, non cʼè niente di buono; perché è vero che ho la volontà di fare del bene, ma mi manca la forza di compierlo.

19. Perché il bene che voglio non lo faccio, mentre ecco che io faccio proprio il male che non voglio!

20. Quindi, se faccio ciò che non voglio, non sono più io che agisco, ma il peccato, che mi tiene ancora nella sua morsa!

21. Si ripete allora questa contraddizione: quando voglio fare ciò che è giusto, inevitabilmente finisco per fare ciò che è sbagliato.

22. Per quanto riguarda la mia nuova natura spirituale, amo fare la volontà di Dio,