La Parola è Vita

Romani 3:7-20 La Parola è Vita (PEV)

7. Qualcuno potrebbe ancora aggiungere: «Perché Dio mi condanna come peccatore, quando la mia disonestà non fa che portargli gloria, mettendo in risalto la sua giustizia, in contrasto con le mie menzogne?»

8. Continuando a ragionare in questo modo, si giungerebbe a questa conclusione: peggio siamo, più facciamo piacere a Dio! Se la meritano davvero la dannazione quelli che dicono in giro queste cose! Eppure, alcuni mi calunniano, e affermano che è proprio questo ciò che faccio e insegno!

9. Ricapitolando: possiamo dunque affermare che noi Ebrei siamo migliori degli altri? Assolutamente no, perché abbiamo già dimostrato che tutti gli uomini, senza distinzione, sono peccatori, sia Ebrei che stranieri.

10-11. Come dicono le Scritture: «Tutti si sono sviati, tutti si sono corrotti, nessuno che agisca bene, neppure uno!

12. Tutti si sono sviati, e hanno preso la strada sbagliata. Tutti insieme si sono corrotti. Non cʼè nessuno che faccia il bene, no, neppure uno.

13. Sono falsi e bugiardi, il cuor loro è un abisso. Le loro parole puzzano di morte come una tomba aperta. I loro discorsi mirano allʼinganno.

14-15. La loro bocca è piena di maledizioni, bugie ed inganni, sulla punta della lingua hanno malizia e peccato. Aspettano in agguato nel buio per uccidere il povero che passa di là.

16. Ovunque vadano, lasciano dietro di sé miseria e rovina,

17. e non conoscono la via della pace.

18. Se ne infischiano di Dio e di quello che pensa di loro».

19. Così il giudizio di Dio pesa gravemente sopra gli Ebrei, perché erano loro i responsabili delle leggi di Dio e dovevano osservarle, anziché fare i loro sporchi comodi. Perciò nessuno di loro ha delle scuse, e il mondo intero deve stare in silenzio, colpevole davanti al Signore onnipotente.

20. Vi rendete conto ora? Nessuno può essere riconosciuto giusto da Dio per mezzo dellʼubbidienza alle sue leggi. Infatti, più conosciamo le leggi di Dio, più ci rendiamo conto che non le osserviamo, anzi è proprio grazie a queste leggi che comprendiamo di essere peccatori.