La Parola è Vita

Romani 2:4-27 La Parola è Vita (PEV)

4. Ma non capite quanto sia paziente il Signore verso di voi? O forse non ve ne importa? Non vʼaccorgete che egli ha aspettato tutto questo tempo, senza punirvi, per darvi modo di pentirvi dei vostri peccati? La sua pazienza vuole portarvi al pentimento.

5. Ma no, voi non volete ascoltare e continuando, testardi, a non volervi pentire, attirate su di voi una tremenda punizione per il giorno dellʼira di Dio, in cui egli sarà il giusto giudice di ogni cosa.

6. Allora Dio darà a ciascuno ciò che si merita, secondo le proprie azioni.

7. La vita eterna a quelli che, facendo continuamente il bene, cercano gloria, onore e immortalità.

8. Una punizione terribile, invece, a quelli che si ribellano alla verità di Dio, per dare ascolto allʼingiustizia, allʼira e allʼindignazione.

9. Quante tribolazioni e dolori colpiranno chi fa del male! Innanzitutto gli Ebrei, e poi tutti gli altri,

10. ma a quelli che fanno il bene, Dio darà gloria, onore e pace, prima agli Ebrei, e poi a tutti gli altri,

11. perché davanti a Dio sono tutti uguali.

12-15. Il Signore punirà il peccato in ogni sua forma. Punirà i pagani per i loro peccati anche se non hanno mai avuto le sue leggi scritte, perché in fondo al loro cuore sanno distinguere il bene dal male.Le sue leggi sono scritte dentro di loro, ed è la loro coscienza che li accusa, oppure li discolpa. Allo stesso modo, Dio punirà gli Ebrei per aver peccato, perché, pur avendo le sue leggi, non le osservano. Sanno che cosa è il bene, ma non lo fanno. Dopo tutto, per ottenere la salvezza, non serve a niente sapere che cosa fare, se non lo si mette in pratica.

16. Verrà il giorno in cui, al comando di Dio, Gesù Cristo giudicherà le azioni segrete di tutti gli esseri umani; questo fa parte del grande piano di Dio, che io annuncio.

17. Voi Ebrei pensate che fra Dio e voi sia tutto a posto, perché vi ha affidato le sue leggi; e vi vantate di avere un rapporto speciale con lui.

18. Conoscete la sua volontà e distinguete la differenza tra il male e il bene, e approvate il bene, perché fin da piccoli siete stati educati secondo le sue leggi.

19. Per questo credete addirittura di essere una guida per i ciechi spirituali, una luce per quelli che sono nel buio; pensate di poter guidare glʼignoranti e

20. di educare i semplici, perché conoscete così bene le leggi di Dio piene di saggezza e verità. Come mai, allora,

21. tu che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi agli altri che non si deve rubare, perché rubi?

22. Tu che dici che non si deve commettere adulterio, perché commetti adulterio? E perché, tu stesso, dopo aver detto: «Non pregate gli idoli», fai affari nei loro templi?

23. Perché, visto che andate tanto fieri di conoscere la legge di Dio, disonorate Dio, trasgredendola?

24. Quindi non cʼè da meravigliarsi se, comʼè detto nelle Scritture: «Per colpa vostra, gli stranieri che non credono parlano male di Dio».

25. Essere Ebreo ha valore, se si osservano le leggi di Dio; ma se non lo fate, siete né più né meno come i pagani.

26. Se, invece, sono i pagani ad osservare le leggi di Dio, il Signore darà loro i diritti e gli onori che aveva riservato agli Ebrei!

27. Di conseguenza, chi è pagano di nascita, se ubbidisce alle leggi, sarà in condizione di giudicare voi, che ne sapete tanto di Dio e siete circoncisi, ma non ubbidite alle sue leggi.