La Parola è Vita

Romani 14:1-9 La Parola è Vita (PEV)

1. Accogliete chi è debole nella fede, senza mettervi a discutere le sue opinioni.

2. Uno crede di poter mangiare di tutto, lʼaltro invece, che è debole, mangia solo verdure.

3. Chi mangia di tutto con convinzione non deve disprezzare quelli che la pensano diversamente. Lo stesso vale per questi ultimi: non devono giudicare quelli che mangiano di tutto, perché Dio stesso li ha accettati come suoi figli.

4. Chi siete voi per giudicare i servi di Dio? Essi sono responsabili davanti a Dio, non davanti a voi. Ma sarà Dio stesso che li guiderà ad agire nel modo giusto, perché egli ha il potere di farlo.

5. Alcuni pensano che i cristiani debbano osservare certe festività ebraiche, come giorni speciali per adorare il Signore, mentre altri dicono che sono tutte storie, perché tutti i giorni sono uguali. Per questioni del genere, ognuno approfondisca le sue convinzioni personali.

6. Se rispettate certi giorni particolari per adorare il Signore, fate bene, perché è evidente che cercate di onorarlo, lo stesso vale per chi mangia, e per quel cibo ringrazia il Signore. Allo stesso modo è nel giusto chi, per scrupolo, non tocca nemmeno quel cibo, nel desiderio di piacere a Dio e anche lui ringrazia il Signore.

7. Non siamo noi i padroni di noi stessi; non possiamo decidere come ci piacerebbe vivere o come vorremmo morire.

8. Sia nella vita, che nella morte seguiamo il Signore. Vivi o morti siamo suoi.

9. Ecco perché Cristo morì e resuscitò, per poter essere il nostro padrone, sia nella vita che nella morte.