La Parola è Vita

Romani 10:1-18 La Parola è Vita (PEV)

1. Cari fratelli, il desiderio più ardente del mio cuore e la mia preghiera continua è che gli Ebrei siano salvati.

2. Devo dire che onorano Dio con molto entusiasmo, ma senza conoscenza.

3. Perché non hanno capito che Cristo è morto per renderli giusti davanti a Dio. Cercano, invece, di rendersi abbastanza buoni per guadagnarsi il favore di Dio, osservando le leggi e le usanze ebraiche. Ma non è questa la via della salvezza, secondo il piano del Signore!

4. Non capiscono che ciò che cercano di ottenere, ubbidendo alla legge di Mosè, Cristo lo dà a quelli che credono in lui. Perché Cristo è lo scopo e la fine della legge di Mosè.

5. Infatti, Mosè descrive così la salvezza per mezzo della legge: «Soltanto chi riesce ad essere perfettamente giusto, a resistere alla tentazione e a non peccare per tutta la vita, sarà salvo».

6. Riguardo la salvezza che viene dalla fede non dire nel tuo cuore: «Chi salirà nel cielo?» (cioè per portare giù Cristo). Oppure:

7. «Chi scenderà nellʼabisso?» (cioè per portare Cristo su dai morti).

8. Le Scritture dicono chiaramente: «La salvezza che viene dallʼascolto della predicazione (che dà la fede in Cristo) è a portata di mano di ognuno di noi; se vuoi, è nel tuo cuore e già sulla tua bocca».

9. Perché, se con le tue labbra dici agli altri che Gesù Cristo è il tuo Signore, e credi nel tuo cuore che Dio lʼha resuscitato dalla morte, sarai salvato.

10. Credere con il cuore porta ad essere giusti con Dio; proclamare con la bocca porta alla salvezza.

11. Proprio come dicono le scritture: «Chiunque crede in lui non sarà deluso».

12. Non cʼè quindi alcuna differenza fra chi è ebreo e chi non lo è: tutti hanno lo stesso Signore, che dona generosamente le sue ricchezze a tutti quelli che gliele chiedono.

13. Infatti le Scritture affermano: «Chiunque invoca il nome del Signore sarà salvato».

14. Ma come potranno chiedergli di essere salvati, se non credono in lui? E come possono credere in lui, se non ne hanno mai sentito parlare? E come possono sentir parlare di lui, se qualcuno non lo fa?

15. E come è possibile che qualcuno vada a parlare di lui, se non cʼè nessuno che lo mandi? Di questo parlano le Scritture, quando dicono: «Comʼè bello vedere arrivare quelli che predicano il Vangelo della pace con Dio, e portano belle notizie di cose buone!» In altre parole: benvenuti quelli che predicano il Vangelo di Dio!

16. Ma non tutti quelli che sentono parlare del Vangelo lo accettano. Lo dice il profeta Isaia: «Signore, chi di loro ha creduto, quando ho parlato?»

17. Quindi la fede nasce proprio dallʼascolto del Vangelo, la buona notizia che riguarda Cristo.

18. Che si può dire degli Ebrei? Che non hanno mai sentito parlare del Vangelo? Tuttʼaltro, perché è stato annunciato per tutto il mondo, proclamato ai quattro venti.