La Parola è Vita

Matteo 26:14-26 La Parola è Vita (PEV)

14. Allora Giuda Iscariota, uno dei dodici apostoli, si recò dai capi sacerdoti

15. e chiese: «Quanto mi date per avere Gesù in vostro potere?» Essi gli diedero trenta monete dʼargento.

16. Da quel momento Giuda cercò lʼoccasione propizia per fare arrestare Gesù.

17. Il primo giorno delle feste di Pasqua, quando in ogni casa ebraica si prepara il pane senza lievito, i discepoli vennero a chiedere a Gesù: «Dove vuoi che ti prepariamo il pranzo di Pasqua?»

18. Gesù rispose: «Andate in città dal tal dei tali e ditegli: “Il nostro maestro dice che sta per arrivare il suo momento e farà il pranzo di Pasqua con i suoi discepoli a casa tua”».

19. I discepoli fecero come Gesù aveva loro ordinato e prepararono là per la cena.

20-21. Quella sera, mentre sedeva a tavola con i dodici, Gesù disse: «Uno di voi mi tradirà».

22. I discepoli diventarono molto tristi e cominciarono a chiedergli uno alla volta: «Sono io quello che ti tradirà, Signore?»

23. E Gesù rispose: «È quello che ho servito per primo.

24. Devo morire, proprio come dice la profezia, ma guai allʼuomo da cui sono tradito! Sarebbe stato molto meglio per lui se non fosse mai nato!»

25. Anche Giuda, il traditore, gli chiese: «Maestro, sono io quello?» E Gesù gli rispose: «Sì».

26. Mentre stavano mangiando, Gesù prese del pane, lo benedì, lo spezzò, poi lo diede ai discepoli, dicendo: «Prendete e mangiate, questo è il mio corpo».