La Parola è Vita

Matteo 23:7-18 La Parola è Vita (PEV)

7. Quanto godono dei rispettosi saluti per la strada e di essere chiamati “Rabbino” e “Maestro”!

8. Voi, invece, non fatevi mai chiamare così da nessuno. Perché soltanto uno è il vostro Maestro, e voi tutti siete allo stesso livello, come fratelli.

9. E non chiamate nessuno qui sulla terra “Padre”, perché uno solo è vostro Padre, Dio che è in cielo.

10. Non fatevi chiamare “Capo”, perché soltanto uno è il vostro Capo, il Messia.

11. Quanto più umilmente servite gli altri, tanto più grandi siete; per essere i maggiori, siate servi di tutti!

12. Ma chi vorrà farsi grande, Dio lo abbasserà, mentre chi si abbasserà, Dio lo innalzerà.

13-14. Guai a voi, Farisei, e a tutti gli altri capi religiosi! Ipocriti! Perché non lasciate che gli altri entrino nel Regno dei Cieli, ma nemmeno voi vi entrerete! Voi, che fingete di essere santi con tutte le vostre lunghe preghiere in pubblico e per le strade, mentre state sfrattando le vedove dalle loro case. Ipocriti!

15. Sì, ipocriti! Perché percorrete enormi distanze per convertire qualcuno, che poi rendete figlio dellʼinferno il doppio di voi!

16. Guai a voi, guide cieche! Secondo la vostra dottrina non significa nulla giurare: “Per il tempio di Dio”. Dite che si può rompere questo giuramento. Ma giurare: “Per lʼoro del tempio”, quello sì che è impegnativo!

17. Stupidi e ciechi! Che cosʼè più importante: lʼoro o il tempio che santifica lʼoro?

18. E dite che un giuramento “per lʼaltare” può essere infranto, ma giurare: “Per i doni sullʼaltare” è impegnativo!