La Parola è Vita

Matteo 23:29-30-39 La Parola è Vita (PEV)

29-30. Guai a voi Farisei e a voi capi religiosi: ipocriti! Perché costruite monumenti ai profeti uccisi dai vostri padri e adornate di fiori le tombe degli uomini di Dio uccisi dai vostri avi, e dite: “Noi non avremmo certamente agito come i nostri antenati!”

31. Ma dicendo questo accusate voi stessi di essere discendenti di uomini malvagi.

32. E voi state seguendo le loro orme, colmando la misura della loro malvagità!

33. Serpenti! Razza di vipere! Come scamperete al castigo dellʼinferno?

34. Perciò ascoltate: io vi manderò dei profeti, degli uomini pieni di Spirito Santo, degli scrittori ispirati; e voi ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, ne frusterete altri nelle vostre sinagoghe, e li perseguiterete di città in città.

35. Così sarete voi i colpevoli di tutto il sangue degli uomini innocenti e giusti che furono assassinati dal giusto Abele fino a Zaccaria, figlio di Barachia, ucciso da voi nel tempio, fra lʼaltare e il santuario.

36. Vi assicuro che i giudizi accumulatisi per secoli si abbatteranno proprio sulla gente di questa generazione.

37. Gerusalemme, Gerusalemme, città che uccidi i profeti e lapidi tutti quelli che Dio ti manda! Quante volte ho voluto riunire i tuoi figli, come una gallina riunisce i suoi pulcini sotto le ali! Ma tu non me lʼhai permesso!

38. Ebbene vi accadrà come si legge nelle Scritture: “La vostra casa vi sarà lasciata deserta”.

39. Perché vi dico questo: non mi rivedrete mai più, fino al giorno in cui direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”».