La Parola è Vita

Matteo 23:16-32 La Parola è Vita (PEV)

16. Guai a voi, guide cieche! Secondo la vostra dottrina non significa nulla giurare: “Per il tempio di Dio”. Dite che si può rompere questo giuramento. Ma giurare: “Per lʼoro del tempio”, quello sì che è impegnativo!

17. Stupidi e ciechi! Che cosʼè più importante: lʼoro o il tempio che santifica lʼoro?

18. E dite che un giuramento “per lʼaltare” può essere infranto, ma giurare: “Per i doni sullʼaltare” è impegnativo!

19. Sciocchi e ciechi! Qual è più grande: il dono sullʼaltare o lʼaltare stesso, che rende sacro il dono?

20. Chi giura: “Per lʼaltare” giura per esso e per tutto ciò che ci sta sopra.

21. E chi giura: “Per il tempio”, giura per esso e per Dio che ci abita.

22. E chi giura: “Per il cielo”, giura per il trono di Dio e per Dio stesso che siede sul trono.

23. Guai a voi Farisei e a tutti voi capi religiosi! Ipocriti! Perché pagate la decima fino allʼultima foglia di menta del vostro giardino, ma poi trascurate le cose importanti della legge di Dio: la giustizia, la pietà e la fede! Certo, dovete pagare la decima, ma non dovete tralasciare le cose più importanti.

24. Cieche guide che colate un moscerino e inghiottite poi un cammello!

25. Guai a voi Farisei e a voi capi religiosi: ipocriti! Vi curate tanto di pulire lʼesterno dei vostri piatti e dei vostri bicchieri, mentre il vostro interno cuore è sudicio di estorsioni e avidità.

26. Ciechi Farisei! Pulite prima lʼinterno del bicchiere, allora sì che tutto il bicchiere sarà pulito!

27. Guai a voi Farisei e a voi capi religiosi! Siete come delle tombe: bellissime allʼesterno, ma allʼinterno piene di ossa di morti e dʼimmondizie!

28. Così anche voi di fuori sembrate dei santi agli occhi della gente, ma sotto quelle tuniche da santi i vostri cuori rigurgitano dʼogni sorta dʼipocrisia e di male!

29-30. Guai a voi Farisei e a voi capi religiosi: ipocriti! Perché costruite monumenti ai profeti uccisi dai vostri padri e adornate di fiori le tombe degli uomini di Dio uccisi dai vostri avi, e dite: “Noi non avremmo certamente agito come i nostri antenati!”

31. Ma dicendo questo accusate voi stessi di essere discendenti di uomini malvagi.

32. E voi state seguendo le loro orme, colmando la misura della loro malvagità!